Friday, January 21, 2011

Guida alla scelta dell'ostello o dell'hotel low cost

La riuscita di una vacanza fai-da-te dipende tutta da qui. Io mi affido in particolare a due siti internet, che immagino voi tutti conosciate già.
Quando viaggio da sola prediligo gli ostelli, per fare amicizia con gente di tutto il mondo e per non pagare l'assurdo costo di una stanza singola d'albergo, perciò prenoto su hostelworld.com.
Non conviene mai risparmiare sugli ostelli, essendo i costi già bassi, perciò di solito prendo in considerazione i tre posti con il punteggio di feedback più alto, poi guardo dove si trovano, poi guardo se c'è la colazione e il free wifi, e già che ci sono mi leggo anche tutti i commenti dei clienti. Devo dire che da quando ho iniziato a fare così sono sempre stata in ostelli molto belli, centrali e puliti. All'inizio in un paio di casi infatti cercai di prediligere il risparmio e alcuni posti non erano il massimo della vita. Di questo sito bisogna sapere che ti addebita il 10% al momento della prenotazione, e se cambi idea e lo comunichi almeno 24 ore prima non perdi il restante 90%.
Quando viaggio in coppia o con amiche prevenute sugli ostelli, invece consulto booking.com.
Qui invece il discorso è totalmente opposto. Più o meno come qualità della struttura, di solito un albergo economico è pari a quella di un buon ostello, perciò si può cercare il risparmio, altrimenti ci si rovina. A volte si possono anche trovare buone occasioni, per cui una doppia di un albergo ti può costare meno di una doppia in ostello. Bisogna solo stare attenti al tipo di offerta che si prenota, perché le più vantaggiose hanno la dicitura "non rimborsabile" e perciò se cambi idea, ti addebitano comunque il totale sulla carta di credito. Se non c'è quella dicitura si può annullare fino a 24 ore prima senza rimetterci un centesimo, e questo è molto buono. Per il resto anche qui mi leggo sempre tutti i feedback, che puntando al prezzo sono fondamentali, per stabilire qual è il "meno peggio". Nel caso dell'albergo se la colazione non è inclusa è quasi meglio, perché a parità di servizi, quelli con la colazione costano dieci euro in più a testa al giorno. Al bar per fare una signora colazione invece bastano tre euro. Il wireless gratis negli alberghi è ancora un'utopia, e mi sembra assurdo che lo possa fornire un ostello sgangherato e non un buon hotel. Probabilmente lo vedono ancora come una fonte di guadagno e non capiscono quanti clienti possa attirare. Se l'hotel è fuori dal centro (il che è molto probabile) bisogna guardare se è ben collegato dai mezzi.
A scrivere queste cose mi torna la voglia di partire presto di nuovo. A proposito, avete saputo che il 17 marzo è festa nazionale?

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