Wednesday, January 19, 2011

Maiorca

Era la fine dell'estate del duemila, ed ero pronta per il mio secondo volo. Dopo il mio primo anno di lavoro avevo un unico desiderio: riposarmi al mare; perciò entrammo in un'agenzia viaggi. Internet a quei tempi per me era solo una parola dal suono affascinante, e tutto quel mondo sarebbe arrivato in casa mia solo un anno e mezzo dopo. Appena entrammo in agenzia, la ragazza al banco ci mostrò dei depliant da sogno, e poi ci propose l'offerta irrifiutabile: una settimana in pensione completa all'isola di Maiorca con formula roulette e volo incluso. Quel viaggio costava la metà degli altri che ci aveva proposto e ci sentimmo fortunatissimi. Ora con quella cifra ci vado in vacanza almeno tre volte. Dal depliant appresi che potevo portarmi 20 kg di bagaglio e così feci. Utilizzai una valigia di grandezza pari a quella che negli Stati Uniti mi bastò prima per tre mesi e poi per cinque, e la riempii tutta sforando anche di un paio di chili. Cosa me ne facessi di otto gonne, quattro paia di pantaloni, sei magliette, quattro camicette, due felpe e quattro paia di scarpe in una settimana ancora non so spiegarmelo. La formula roulette prevedeva che non potessimo scegliere noi l'albergo, ed infatti venimmo spediti in quello più lontano da tutto, a 70 km dalla città di Palma, a Cala Marsal. Devo dire che non fu un male. In quell'angolo sperduto di mondo c'era un mare meraviglioso. Con la pensione completa ci dovevamo preoccupare solo di fare la spola tra l'albergo e la spiaggia per abbuffarci al buffet di pesce come se non ci fosse un domani. Fortunatamente il quinto giorno, presi un po' dalla noia decidemmo di noleggiare un auto, per fare il giro dell'isola. La città di Palma, con il suo castello in centro mi piacque molto, poi ci fermammo a mangiare la paella a Palmanova, e andammo a finire a Magaluf dall'altra parte dell'isola. Mentre ritornavamo non facevo altro che ripetere "e per fortuna che non siamo capitati lì con la roulette". Peggio di Rimini a Ferragosto, con ogni razza di tamarro discotecaro possibile, un vero delirio.  In quella vacanza presi 2 kg ma tornai abbronzatissima e anche troppo riposata.

3 comments:

  1. condivido le impressioni su Magaluf...ma come sai mi ha portato molta fortuna ! (nonostante lo schifo intorno...qualcosa di buono c'era !!) :)))

    Viò

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